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LH con i ponteggi durante il restauro
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Prove di collaudo a fine restauro
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Materiali sostituiti
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Interno di un generatore, ante restauro
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Cavi elettrici sostituiti
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I palloni per la prova di collaudo
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La metodologia di intervento è stata concordata con il funzionario incaricato della Soprintendenza Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico della Liguria che, preso atto delle prescrizioni del R.I.N.A., ha impostato con l’Armatore e con il Direttore dei Lavori, alcuni principi generali e alcune regole di comportamento che hanno fatto da guida durante i lavori di restauro e di conservazione.
Gli interventi si riferiscono principalmente al mantenimento e alla conservazione delle caratteristiche formali, tecnologiche e funzionali della Langer Heinrich.
Il restauro conservativo si riferisce a tutta l’attrezzatura originale di costruzione del 1915 e della successiva conversione di produzione energia da caldaie a vapore in gruppi elettrogeni Diesel del 1955.
Nello specifico gli interventi, che hanno richiesto un rilevante impegno del personale di bordo, dell’armatore, delle maestranze del cantiere Gardella Gino, che ha diretto ed effettuato i lavori, hanno riguardato:
- attività di consolidamento statico di tutta la struttura della torre portante della Gru;
- attività di ripristino funzionale di tutti gli elementi elettromeccanici (mediante smontaggio, pulizia, lubrificazione, rimontaggio);
- attività di sostituzione, solo se assolutamente necessario, di pezzi mancanti o deteriorati, con elementi di forma, caratteristiche, dimensioni e materiali, analoghi a quelli originali;
- attività di sostituzione degli elementi non più a norma (p.e. quadri elettrici, pompe, lamiere dello scafo, cavi elettrici, ecc.) con altri, di tipologia analoga agli esistenti.