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Quadro elettrico principale ante restauro
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Quadro elettrico principale post restauro
L’impianto elettrico risale al 1955. A quell’epoca erano usati dei cavi in rame, fasciati da uno strato di piombo e da una calza metallica.
Questi cavi non avendo molta elasticità, nel tempo, a causa di urti o di spostamenti hanno creato dei corto circuiti che sono stati eliminati, sistemando delle linee provvisorie che hanno reso tutto l’impianto elettrico non più affidabile a garantire il funzionamento della gru che, proprio in considerazione dell’importante servizio di sollevamento di enormi pesi, ha la necessità di disporre di un efficiente circuito elettrico.
Si è proceduto, quindi, sotto il diretto controllo del Rina e della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico Etnoantropologico della Liguria a ripristinare e rimettere a norma l’impianto per manovra gru, la sala argani, il quadro elettrico principale, i sottoquadri e i comandi, i motori elettrici.